In un mondo in cui i dati sono la moneta di scambio tra aziende e Big Tech, e la maggior parte delle aziende utilizza il Cloud Computing per la protezione e la sicurezza delle informazioni, la loro salvaguardia è cruciale.
Per questo è nato lo standard ISO/IEC 27001. Una norma di carattere internazionale che definisce i requisiti per impostare e gestire un sistema di gestione delle informazioni. Comprende parametri relativi sia alla sicurezza informatica, che fisica e organizzativa.
ISO 27001: la storia
I primi accenni della norma nascono già nel 2005, col crescente sviluppo delle tecnologie digitali. Ma i primi fini sono più che altro certificativi.
È in questi ultimi anni che assistiamo a un vero boom di richieste di certificazioni ISO 27001, che comporta anche la nascita di alcune estensioni della norma:
È una linea guida che definisce alcuni controlli avanzati per fornitori e clienti di servizi in cloud.
Il suo scopo è chiarire i ruoli e le responsabilità dei vari attori in gioco, per garantire la sicurezza dei dati.
ISO/IEC 27018:
È un’altra linea guida, dedicata ai fornitori di servizi cloud pubblici.
Il suo scopo è fornire una modalità strutturata per far fronte alle principali questioni giuridiche legate alla gestione dei dati personali nelle aziende informatiche.
La versione più recente della ISO 27001 è la ISO/IEC 27001:2022. È stata pubblicata nell’ottobre 2022.
Gli Obiettivi della ISO 27001

La protezione dei dati da una vasta gamma di minacce (accessi non autorizzati, furti di dati, interruzione delle informazioni, virus…) resta l’obiettivo primario della norma, insieme a quello di garantire una continuità aziendale. Implementare un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni appropriato significa adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per assicurare riservatezza, integrità e disponibilità dei dati.
I benefici della ISO 27001
L’adozione di questo standard consente di rispettare i requisiti di leggi come il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), così come dei regolamenti NIS (Sistemi di Rete e Informazione). Inoltre, aiuta a ridurre i costi associati alle violazioni dei dati.
Potenziamento della consapevolezza del marchio: gli attacchi informatici stanno crescendo costantemente. I conseguenti danni finanziari e reputazionali derivanti da una carenza di sicurezza delle informazioni possono essere devastanti. L’adozione di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS) certificato ISO 27001 aiuta a preservare l’Organizzazione da tali minacce. Inoltre dimostra che sono state intraprese le azioni necessarie per tutelare la propria attività.
Conformità ai vincoli aziendali, giuridici, contrattuali e regolamentari: lo Standard ISO 27001 è concepito per assicurare misure di sicurezza adeguate e proporzionate al rischio informatico. Queste misure contribuiscono a salvaguardare le informazioni in conformità ai requisiti normativi, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e altre normative sulla sicurezza delle informazioni.
Benefici nelle procedure di gara: favorirà la partecipazione a gare d’appalto, sia nel settore privato che soprattutto nel settore pubblico, in cui il riferimento a standard di sicurezza internazionali rappresenta un requisito vantaggioso per l’acquisizione di forniture da parte di terzi.
Minimizzazione o eliminazione delle conseguenze punitive: in base a una ricerca condotta da Ponemon, il costo medio globale di una violazione dei dati è valutato intorno a 3,86 milioni di dollari (3,23 milioni di euro). È un aumento del 6,4% rispetto al 2017. Essendo uno standard riconosciuto, l’ISO 27001 consente alle organizzazioni di evitare gravi danni derivanti da violazioni dei dati.
Riduzione dei costi delle assicurazioni: l’adozione dello standard ISO 27001 porterà a una diminuzione dei premi assicurativi per le polizze riguardanti gli eventi informatici.
Ottenere una valutazione obiettiva del proprio livello di sicurezza: la certificazione ISO 27001 richiede la conduzione di revisioni periodiche e audit interni dell’ISMS, al fine di garantirne un miglioramento costante. Un valutatore esterno esaminerà l’ISMS a intervalli specifici per determinare se i controlli sono efficaci come previsto. Attraverso questa valutazione si otterrà l’opinione di un esperto sul corretto funzionamento dell’ISMS, e il livello di sicurezza necessario per proteggere le informazioni dell’organizzazione.
ISO 27001 e Pubblica Amministrazione
Infatti, nonostante come detto lo standard non sia obbligatorio, il 20 Maggio scorso AdID ha pubblicato delle indicazioni per garantire che vengano rispettati dei precisi parametri durante le procedure per l’approvvigionamento di beni e servizi informatici da parte delle Pubbliche Amministrazioni, dei contratti ICT e dei fornitori che li garantiscono.

Tra i requisiti previsti per il fornitore, c’è un punto preciso in cui viene richiesto che possieda la certificazione ISO/IEC 27001 e la mantenga durante tutta la durata del contratto.
Come INCOS può aiutarvi a ottenere la certificazione ISO 27001:
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